ew(602, ‘Non basta l”orgoglio all”ISM: in doppia inferiorità numerica riapre la gara ma cede al Chions (3-2)’, ‘non-basta-lorgoglio-allism-in-doppia-inferiorita-numerica-riapre-la-gara-ma-cede-al-chions-3-2’, ”, ‘
CHIONS 3
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ISM GRADISCA 2
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MARCATORI: pt 10” e 16” Corvaglia, st 25” Corvaglia (rig.), 36” e 41” D”Aliesio
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CHIONS: De Zordo, Sombra Alvarez (st 29” Verrillo), Caruso, Pighin, Paolucci, Visintin, Coulibaly, Edeobi, Pecile (st 7” Sotgia), Corvaglia, Missana (st 28” Myall). All. Bernardo
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ISM GRADISCA Furios, Savic (st 1” Buffa), Appiah, Deric (st 11” Campanella), Arcaba, Favaro, D”Aliesio, Sirach, Sangiovanni, Markic, Politti (st 1” Salomoni). All. Rossi
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ARBITRO: Ret di Udine
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NOTE: espulso al 20” st Appiah per proteste; ammoniti Alvarez, D”Aliesio\r\n’, ‘\r\n\r\n
CHIONS Sempre più giu”. L”ISM Gradisca conosce la sua seconda sconfitta consecutiva (la prima lontano dal “Colaussi”) e non trova vie d”uscita al suo momento-no. Non è bastato agli isontini un finale incredibile, nel quale in doppia inferiorità numerica hanno trovato due reti non riuscendo per un soffio a riacciuffare una partita che per 70” era stata morta e sepolta sotto i colpi di Corvaglia (tripletta). Gradiscani ancora falcidiati dalle assenze: out Ietri (ultimo turno di squalifica), Viel, Veneruso, Ostoijc, Campanella inizia in panchina. La novità è il rientro di Savic dal 1”, nell”inedito ruolo di esterno basso a destra. Nel 4-2-3-1 Favaro-Arcaba la coppia centrale, Deric davanti alla difesa con Sirac, Markic rifinitore nel vivo della manovra con gli esterni D”Aliesio e Politti e Sangiovanni unica punta. Padroni di casa con l”ex capitano dei gradiscani Paolucci nel cuore del gioco, e il tridente Pecile-Missana-Corvaglia. Primo approccio da parte dei padroni di casa all”8”: Edeobi si accentra da sinistra e conclude rasoterra, nessun problema per Furios. Ma 2” dopo i gradiscani devono già capitolare: il lancio lungo di Alvarez è “bucato” di testa da Savic e per Corvaglia è un gioco da ragazzi insaccare il vantaggio dei pordenonesi. Il secondo ceffone arriva già 6” piu” tardi: la punizione pennellata di Paolucci pesca ancora in area Corvaglia per la deviazione vincente. Il pomeriggio da incubo degli isontini prosegue al 24”, quando sull”ennesimo lancio che coglie scoperta la retroguardia, Pecile elude Appiah ma chiude troppo a lato il suo mancino ancora solo davanti a Furios. Dopo la pausa, Rossi ridisegna i suoi: dentro Buffa per Savic e Salomoni in regia per Politti, è 4-3-3 con Markic (poi Campanella) avanzato in prima linea e D”Aliesio falso 9. I biancoblu” si rivedono appena al 16”, una conclusione debole e centrale di Campanella dopo una bella apertura a sinistra di Markic. Piove, anzi diluvia sul bagnato in questo scalognatissimo inizio di stagione dell”Itala San Marco: e così in 5” si materializza dapprima l”inferiorità numerica per l”espulsione di Appiah, e quindi un fallo da rigore (apparso generoso persino ai padroni di casa) per fallo di Campanella su Alvarez: dagli undici metri non perdona Corvaglia per la tripletta personale. E la valanga di problemi non finisce qui: l”ISM chiude addirittura in nove, perchè – a cambi ormai esauriti – Salamoni è costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio. Con due uomini in meno, gli isontini riescono addirittura a riaprire orgogliosamente la gara: dapprima la rete della bandiera con una zampata sottomisura di D”Aliesio; quindi il tocco vincente sul secondo palo ancora di D”Aliesio su corner di Sangiovanni. E in mezzo pure una rasoiata a lato di un niente dello stesso Sangiovanni. Il finale tutto cuore non basta, ma a preoccupare sono i 70 minuti precedenti.
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