SPAL CORDOVADO 0
ISM GRADISCA 1
MARCATORI: pt 13” Corso
SPAL CORDOVADO: Gaiardo, Bianco, Fiorido, Marzin, Toneguzzo, Perissinotto, Zoratti, Petraz, Michielon, Moro, Francescutto. All.Vittore.
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ISM GRADISCA: M.Godeas, Chicco, Buzzinelli, Ghirardo, Corso, Bozic, Lius Della Pietà (Varone), F.Godeas, Mormile (Grop), Andreolla, Rizza. All.Zoratti.
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ARBITRO: Liguori di Bergamo
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CORDOVADO L”Ism Gradisca ritrova il successo ed è ormai a un passo dal ritorno in D. La capocciata di Corso regala 3 punti probabilmente decisivi alla squadra di Zoratti. E poco importa ormai se il Fontanafredda vince ancora e rimane a 7 lunghezze con sole 3 gare da giocare. Vincendo contro l”Azzanese alla ripresa del torneo (l”Eccellenza ora si ferma per due settimane) i Leoni della Fortezza sarebbero matematicamente in paradiso. Rispetto al pareggino con la Pro Fagagna cambia la spalla in attacco di Andreolla: niente Grop, ma Mormile accanto all”attaccante veneto, mentre i baby Lius e Rizza presidiano ancora una volta le fasce. Partono subito forte i gradiscani: al 4” traversone dalla destra di capitan Godeas, irrompe a colpo sicuro Lius ma Gaiardo vola e devia in corner un pallone che pareva destinato all”incrocio dei pali. All”8” è Ghirardo a provarci dalla distanza, ma la provvidenziale deviazione di un difensore di casa sporca la conclusione e manda la sfera sul palo. Due giri di lancette più tardi prova a bussare anche la Spal, ma la conclusione di testa di Petraz non impensierisce Marco Godeas. Poco dopo la capolista passa: corner di Andreolla e precisa inzuccata di Corso per l”1-0. La gara è vivace, e già al 17” i giallorossi potrebbero impattare ma Perissinotto conclude a lato da ottima posizione. I ragazzi di Zoratti provano allora a spegnere la verve dei pordenonesi cercando di addormentare l”incontro fino al riposo. E in parte ci riescono: non succede più nulla sino al 40”, quando i biancoblù confezionano un contropiede da manuale: gran discesa di Lius, intelligente velo di Mormile per l”accorrente Rizza, ma la conclusione a botta sicura del mancino è provvidenzialmente deviata in corner. Nella ripresa il copione non cambia, con i gradiscani che si affidano alle ripartenze in velocità e la squadra di Vittore che cerca, comprensibilmente, di fare la partita. Il forcing della Spal produce soprattutto una gran conclusione dalla distanza del solito Petraz, il più attivo dei suoi, sulla quale deve superarsi Godeas con una sontuosa parata con la mano di richiamo. L”Ism invece punge con il neoentrato Grop, che non riesce a concretizzare due ghiottissima chance, in particolare quando Gaiardo gli esce sui piedi sventando il raddoppio degli isontini. Ma dopo la sosta la capolista potrà finalmente chiudere i conti.
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