La scelta del cuore: Beppe Sangiovanni ritorna in biancoblù

Giuseppe Sangiovanni riabbraccia la sua seconda pelle: l’Italia San Marco Gradisca. Dopo una carriera costellata da 264 reti, il puntero ha deciso di rimettersi in gioco proprio dove tutto era iniziato, rispondendo all’appello della società biancoblù da cui la sua avventura era partita e dove era già tornato da adulto, con un sì che profuma di appartenenza e gratitudine. Non è una semplice operazione nostalgia: è un ritorno voluto, cercato, quasi inevitabile.

Beppe-gol ha scelto di ripartire da quel “Colaussi” che conosce a memoria, guidato dal richiamo emotivo più che da calcoli di categoria. Otto stagioni in biancoblù, un campionato vinto in Eccellenza juniores nazionali, la fascia da capitano al braccio. Ma l’ultimo capitolo è ancora da scrivere. «Ho ricevuto tante telefonate – racconta – ma la verità è che sognavo di scrivere un altro capitolo a Gradisca, questo è il posto dove sento di poter fare bene».

Dietro la scelta non c’è solo il cuore, ma anche la testa: «Qui si può fare bene. L’Italia non merita questa categoria, ma ha tutto per ripartire. Le strutture sono di primissimo livello, roba che si vede in Serie A. E questo fa la differenza. Mi sono sentito coinvolto in qualcosa di serio e ambizioso», ha aggiunto il bomber.

Dopo aver salutato Gradisca in passato, Sangiovanni ha calcato i campi di mezza regione, difendendo i colori di Cormonese, Torviscosa, UFM, Fiumicello 2004, Manzanese, Bisiaca Romana e Azzurra Premariacco.

Non sarà solo: a rinforzare il nuovo corso arriva anche il fratello Raffaele, terzino duttile con esperienza in Bisiaca Romana e Villesse. Il mercato è appena iniziato, ma le prime mosse raccontano di un’Italia San Marco che non vuole accontentarsi.