Grazie all’incornata vincente del suo giovanissimo bomber Simone Lius Della Pietà la compagine isontina si insedia per la prima volta inzorro10611 questa stagione nell’elite della massima serie dilettantistica regionale. Con la sfrontatezza dei suoi 17 anni, il baby attaccante ha siglato nella vittoriosa trasferta pordenonese (2-1) la sua seconda rete consecutiva dopo quella dell’iniziale vantaggio col Fontanafredda, regalando alla formazione di Zoratti la seconda vittoria e di fila e portando a sei le partite consecutive senza sconfitte dell’Ism. La conseguenza diretta è che la vetta è lì, ad appena due lunghezze, anche se in riva all’Isonzo l’argomento è rigorosamente tabù. Guai a parlare di classifica al tecnico dei gradiscani, concentratissimo – assicura – solo sulla crescita di un gruppo assemblato in fretta e furia quest’estate. Ma che finalmente sta liberando tutto il proprio potenziale. “La vittoria di Chions è un’iniezione di fiducia di fondamentale importanza per tutti noi – spiega Zoratti -. Anzitutto perchè si tratta di un successo limpido e meritato, e poi perchè è arrivato attraverso una prova di grande sacrificio di tutti i miei giocatori”.

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Passata in vantaggio con una rete del rientrante Mormile, un’autentica spina nel fianco sul filo dell’offside per la difesa pordenonese, la squadra della Fortezza ha sfiorato più volte il raddoppio sia nel primo tempo che nella ripresa, ma si è fatta raggiungere nel punteggio dopo una delle rare combinazioni pericolose dei locali. A quel punto la squadra ha avuto il merito di non disunirsi e dal cilindro di Zoratti è spuntato nuovamente Lius, bravo a incornare in rete un cross del solito generosissimo Carletto Bergomas: la premiata ditta formata dal nonno e dallo sbarbatello del clan biancoblù, insomma, colpisce ancora. “Sono contento per Lius, un ragazzo giovane che se rimane umile può essere molto importante per noi, ma anche per il ritorno con gol di Mormile. Vorrei anche menzionare la prova di Grop, che anche se non ha segnato si è guadagnato decine di falli aiutando la squadra a salire e respirare. Archiviamo volentieri questo successo – pensa già al domani il trainer – ma ai ragazzi chiederò in settimana di lavorare su tanti aspetti che non mi hanno convinto del tutto. Possiamo e dobbiamo migliorare un po’ in tutti i reparti. Quanto alla fase difensiva – riflette Zoratti – la squadra deve migliorare nei movimenti e nell’organizzazione complessiva. In mediana si è lottato, ma abbiamo sbagliato tanti, troppi palloni comodi. E davanti, pur essendo soddisfatto del rendimento degli attaccanti, devo essere pignolo e dire che possiamo essere persino più concreti. Si, questa squadra ha grossi margini di miglioramento”. Zoratti dunque sembra credere sempre di più in questa sua nuova Ism Gradisca. E anche i tifosi, a quanto pare, presenti in buon numero domenica a Chions. L’estate della dolorosa rinuncia ai pro sembra finalmente un po’ più lontana. Grazie anche a Luis, che non ha avuto Pietà.