“La vicenda relativa al campo di San Valeriano non riguarda nella maniera più assoluta la società Ism Gradisca”. La precisazione giunge dal presidente del club calcistico isontino, Massimo Chiussi, in relazione all’articolo con odierno con cui il quotidiano Piccolo ha dato conto degli sviluppi sulla questione dell’impianto di borgo Basiol oggetto di una triplice proposta (edificabilità, acquisto da parte del Comune o perequazione) giunta sui tavoli dell’amministrazione comunale. Chiussi chiede di sottolineare l’estraneità del nuovo sodalizio a questa vicenda. “Vorrei esprimere due concetti chiave affinchè nella cittadinanza, ma anche fra i tesserati dell’Ism Gradisca, non siano ingenerati inutili equivoci – spiega Chiussi -. Il campo di San Valeriano è un bene di proprietà di Itala San Marco srl, società al momento in liquidazione e che nulla ha a che fare con l’attuale attività agonistica e societaria dell’Ism Gradisca.Pertanto la proposta di cui sopra va ascritta a quel soggetto.  Affermare che “il club gradiscano è in crisi”, come fatto nel sommario della prima pagina dell’edizione odierna, rischia dunque di essere un’informazione fuorviante. Il nostro stato di salute grazie al cielo è ottimale e abbiamo entusiasmo da vendere. L’associazione sportiva dilettantistica Ism Gradisca – ribadisce a chiare lettere Chiussi -  è a tutti gli effetti una nuova società che fra mille sforzi ha gettato le basi per la prosecuzione a certi livelli dell’attività calcistica in città dopo i poco fortunati eventi dell’ultimo anno e che, pur nella continuità con la prestigiosa storia dell’Itala San Marco, nulla ha a che fare con le proposte e le decisioni che riguardano e riguarderanno la srl attualmente in liquidazione. Pertanto non vanno ascritte all’Ism iniziative riguardanti il campo di San Valeriano, che è un bene di cui nella maniera più assoluta non dispone e non disporrà, e nel cui merito della vicenda l’associazione nemmeno si sogna di entrare. Un tanto per non ingenerare confusione nei lettori, nei tifosi e fra i tesserati. La nuova società gode infatti di ottima salute e si prefigge di tenere alto il buon nome del calcio gradiscano nel panorama sportivo regionale”.