MLADOST 1

ISM GRADISCA 1

MARCATORE: 20'' pt Merlo

MLADOST Cantamessa, D.Peric, Mascarin, E.Cadez, Petronio, Iodice (Di Bert), Sangalli (M.Peric), Pelos, Marassi, Skarabot (Mucci), Merlo. All. Cossar

ISM GRADISCA: Dovier, Fross, Rettura (Gianosi), Ciaravolo, Aliperti, Savic, A.Visintin, Famea (Ba), Trusgnach, Quattrone, Veneziano (Di Bernardo). All. Pinatti

ARBITRO: Noviello di Trieste

DOBERDÒ DEL LAGO L''Itala San Marco cade con tutte le scarpe nella trappola predisposta dal Mladost nel suo fortino. La formazione di Cossar irretisce i gradiscani con il suo gioco tutto kick and rush, palloni lunghi, tanta corsa e intensità nei duelli. E un pizzico di abilità simil Getafe nel togliere continuamente ritmo agli avversari con un uso quasi sistematico del fallo. Le occasioni più nitide sono comunque per gli ospiti, per quel che conta: come all 8'' con Ciaravolo che dà l''illusione del gol su corner di Aliperti . Al 20'' vantaggio padroni di casa con Merlo che trasforma un penalty contestatissimo dai gradiscani per un contatto in area fra due giocatori (Savic e Marassi) entrambi sul pallone. Al 29'' vola Cantamessa sulla punizione di Ciaravolo, togliendo la palla dall''incrocio. Incrocio che colpisce Trusgnach al 33'', con una splendida conclusione mancina di giro che nega all''attacante la gioia di salvare i suoi come l''anno prima. Al 36''si rivede il Mladost con Skarabot lambisce il palo da fuori. Ancora bel duetto in area fra Trusgnach e Quattrone 1''dopo: si distende Cantamessa. Nella ripresa, spezzata e farraginoso,  all''8'' Quattrone su imbucata di Veneziano slalomeggia in area ma trova ancora Cantamessa. La sfida ristagna per l''assoluta mancanza di spazi concessi da entrambe le squadre, con continui duelli rusticani in ogni zona del campo. All''85'' è Petronio a fare la barba al palo su punizione bassa dal limite. E un ''Ism scarica e nervosa accetta la resa. L.M.