E' un'Ism Gradisca con la morte nel cuore quella che si accinge a disputare il derby con la Fincantieri.

logoismCommozione e cordoglio si sono diffusi in tutto l''Isontino alla notizia della scomparsa di Amedeo Marizza, presidente onorario del club di Gradisca d'Isonzo. Marizza negli anni Sessanta fu l''artefice dell''operazione che permise all''Itala di sanare le proprie difficoltà e non sparire dal panorama calcistico regionale. Tanti traguardi toccati in questi anni si devono anche al suo coraggio di gettare le basi per il futuro.  Commosso il ricordo che la fgamiglia biancoblù (il presidente Chiussi, il diesse Luxich, il primo tifoso Bonanno e tutti i supporter) ma anche le autorità come il sindaco Tommasini tracciano di Amedeo. Ism Gradisca rivolge le più sentite condoglianze ai familiari e annuncia che domani disputerà il derby con la Fincantieri portando il lutto al braccio in onore di Marizza.

E’ il presidente Massimo Chiussi ad esprimere i sentimenti del sodalizio gradiscano alla vigilia del big match di domenica in casa della Fincantieri, crocevia che potrebbe creare – in caso arrivase l''ottavo risultato utile consecutivo dell’Ism – scenari di classifica molto stuzzicanti per i ragazzi di Zoratti, alla loro prima uscita ufficiale da capolista. “La notizia della dipartita di Amedeo Marizza ha commosso tutto il nostro ambiente – commenta Chiussi – perchè a lui si deve la rifondazione del club avvenuta negli anni ’60, con cui venne letteralmente salvato lo sport di vertice nella nostra cittadina. Ai familiari di Amedeo Marizza l’Ism vuole esprimere tutta la propria vicinanza. E’ chiaro – così ancora il presidente italino – che affronteremo il derby con una carica particolare. La squadra è tranquilla, sa di avere grosse potenzialità ma non si sente affatto arrivata. Il primato in coabitazione con la Virtus Corno deve essere solo uno stimolo a fare meglio, nulla più” 

Concorda il trainer degli isontini, Giuliano Zoratti. “Andiamo a Monfalcone con i gradi di capolista, ma non ci facciamo illusioni – assicura il trainer -. Questo è un campionato molto livellato, in cui sarebbe assurdo abbassare la guardia proprio adesso. Sarà un match molto stimolante perchè la Fincantieri non la scopriamo certo adesso. E’ fra le tre, quattro formazioni che considero accreditate per il successo finale, per cui dovremo loro molto rispetto se non vogliamo incappare in brutte figure. Spareggio? Non scherziamo, siamo a novembre. Per noi è un semplice esame”.

Certo il rientro di Buzzinelli, anche Bozic ha ripreso ad allenarsi e chissà se il mister gradiscano se la sentirà di rischiarlo. Davanti a Zanier, Zoratti dovrebbe certamente schierare Chicco, Vicario e Corso: per la quarta casacca è ballottaggio fra il già citato Buzzinelli e il giovane Rizza.  Davanti, certo l’impiego del duo delle meraviglie Grop e Mormile, anche se il gioiellino Lius  morde il freno per convincere il tecnico a rischiare il tridente.