L'era del presidente Forte all'ISM Gradisca inizia con la nomina del nuovo responsabile tecnico della prima squadra. A sedersi sulla panchina biancoblù sarà l'esperto Giorgio Buso, classe 1959 e 34 anni trascorsi a bordo campo sia a livello di prima squadra che nei vivai. A livello di settore giovanile, Buso - Patentino Uefa B - può definirsi un vero e proprio specialista nella formazione dei talenti: ha cresciuto i virgulti di Brian Lignano (nell'ultima stagione), CjarlinsMuzane, Torviscosa, Pro Romans Medea solo per citarne alcuni. In passato ha guidato le prime squadre di Sevegliano, Manzanese, Maranese e molte altre. Un'investitura non certo casuale quella venuta da forte e dal nuovo diesse Christian Toso, per una società come l'ISM che vuole partire dalla valorizzazione del settore giovanile per arrivare alla prima squadra attraverso un progetto sostenibile. "Siamo entusiasti della decisione di Giorgio Buso di sposare la nostra visione - commenta il presidente Stefano Forte -. La scelta di un tecnico esperto nel lavoro con i giovani ben si sposa con la nostra volontà di puntare sulla formazione e sviluppo dei calciatori per un progetto a lungo termine". Lui, Buso, accetta la sfida con entusiasmo. "Con il presidente ed il direttore ci conosciamo da molti anni e non ho avuto molto da pensare per dire loro di sì - le sue prime parole in biancoblù -. La sfida è stimolante, ci attende un paziente lavoro di ricostruzione e qui ci sono le persone competenti per farlo. Credo che prima di tutto l'Itala San Marco voglia recuperare credibilità. Non dobbiamo attenderci fuochi d'artificio immediati, perchè nessuno ha la bacchetta magica - prosegue Buso -. Ma posso promettere che lavoreremo con pazienza e convinzione ad un progetto pluriennale, un percorso che -speriamo - riporterà piano piano la società e la cittadina ad un livello più consono al suo blasone ed al suo recente passato. I successi dell'Itala San Marco dei primi anni 2000 sono nella memoria di ogni appassionato di calcio regionale". Papà di Thomas e Nikolas, ex giocatori molto noti a livello regionale (il primo ha intrapreso le orme di papà, con recenti esperienze come tecnico di Pro Romans e Mariano), Giorgio Buso traccia l'identikit della squadra che ha in mente: "Vorremmo un gruppo giovane ed affamato, ma puntellato da qualche elemento di esperienza. Non necessariamente giocatori "anziani", ma che abbiano maturato già esperienza in categorie superiori. La sfida è affascinante, ripartire quasi da zero, e non vediamo l'ora di cominciare".